Xpd Moto 1: recensione della sneaker protettiva per il motociclista

Stefano Meconi  | 05 Lug 2024

Capita sovente che l’abbigliamento tecnico si vada a mal conciliare con la moda, rendendo così il vestito da biker decisamente protetto ma (quasi) inguardabile. Tuttavia, SPIDI Sport, italianissima azienda leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da motociclismo, sembra proprio voler dare battaglia a questo problema e sfoggia l’artiglieria pesante, soprattutto in fatto di scarpe: nasce quindi la Xpd Moto 1, la sneaker tecnica che tutti stavamo attendendo. E oggi, noi di Trueriders, l’abbiamo provata per voi.

Prima la forma…

La scarpa, certificata CE EN 13634:2017 con una resistenza all’abrasione della tomaia di livello 1 e una resistenza al taglio della tomaia di livello 1, ha una scheda tecnica di tutto riguardo, a cui non ci possiamo esimere dal dare uno sguardo approfondito:

Esterno:

  • Tomaia in tessuto tecnico e pelle con inserti laterali in mesh.
  • Suola Michelin® in gomma vulcanizzata a doppia densità ad alto grip.
  • Sistema di supporto plastico del tallone H.S.S. (Heel Support System).
  • Protezione cambio marcia in pelle.
  • Collarino imbottito per un maggiore comfort.
  • Loop posteriore.
  • Chiusura con lacci.
  • Tasca per alloggiamento dei lacci con chiusura a velcro.

Interno:

  • Fodera in materiale mesh traspirante.
  • Protezioni caviglia in TPU sagomate ed iniettate.
  • Zone punta e tallone rinforzate.
  • Imbottiture con memoria.
  • Sottopiede di montaggio sagomato ed ergonomico in nylon con Soft D.F.A. (Differentiated Flexibility Area).
  • Plantare ammortizzante, leggero e traspirante Ortholite®.

Insomma, un gran bel curriculum che, come a breve andremo a vedere, lo ritroviamo tutto nel momento in cui andiamo a indossare questo accessorio indispensabile.

…poi la sostanza

La scarpa vi arriverà in una elegante scatola nera, ben imballata e ben protetta per affrontare il viaggio con il corriere. La cosa che subito colpisce, una volta terminato l’unboxing, è decisamente la robustezza, oltre ai pregevoli accostamenti cromatici scelti dalla ditta per questo specifico modello; l’azzurro della tomaia e il grigio delle finiture in pelle si sposano armoniosamente, lasciando alla finitura rossa sul tallone il compito di vivacizzare un po’ il tutto. La banda bianca che delimita la suola, infine, le dona una piacevole aspetto scanzonato.

Indossarle è semplicissimo, a patto che prima però si allentino bene i lacci in corrispondenza dell’ultimo occhiello; a quel punto la scarpa entra quasi da sola. L’allacciatura è velocissima e la tasca per l’alloggiamento dei lacci, con chiusura in velcro, posizionata sulla linguetta evita svolazzamenti spiacevoli e, talvolta, pericolosi. Qualora, tuttavia, la conformazione del vostro piede renda leggermente più difficoltoso indossarla non preoccupatevi: il comodissimo loop (laccetto) posteriore vi agevolerà incredibilmente il compito. La primissima sensazione che si ha una volta indossata è decisamente la comodità: la robusta tomai avvolge il piede sino a coprire la caviglia e arrivare a proteggere completamente il malleolo, grazie anche all’imbottitura dedicata. La morbidezza della soletta interna dona un grande confort che, ovviamente, si rispecchia positivamente sulla camminata ma anche sulla guida.

Prova su strada

L’abbiamo provata su strada, alla guida e stressata un po’ per voi, così da potervi restituire le nostre sensazioni più veritiere. Cominciamo col dire che è un’ottima scarpa, ideale sia per la guida su lunghe percorrenze che per fare una rilassante passeggiata una volta scesi dalla sella. La scarpa la si percepisce subito come ben protettiva (la calzata è regolare quindi attenetevi al vostro soluto numero), forse un po’ a discapito della temperatura interna che resta piuttosto alta; il piede, infatti, tende a sudare con le temperature alte. Tuttavia, mi sento di dire che ben venga questa peculiarità se vuol dire avere il piede ben protetto da cadute e strisciate a terra.

La suola, importante dirlo, è by Michelin che, ovviamente, in fatto di gomma ne sa parecchio. Ottimo il grip sull’asfalto asciutto, buono sui fondi ghiaiosi, un po’ meno su superfici bagnate o pavimenti particolarmente lisci, come garage o mattonelle. Prestate quindi particolare attenzione quando poggiate il piede a terra in quelle occasioni, soprattutto se, come me, guidate un moto non propriamente leggera.

Il comfort della soletta interna permette di affrontare lunghe tappe senza risentire dell’appoggio sulle pedaline, spesso incubo dei biker dopo molti chilometri; insomma, quella fastidiosissima sensazione sotto la pianta del piede sarà solo un brutto ricordo. Buon anche la protezione dall’acqua che inizia a sentirsi quando l’esposizione si prolunga. Gradevole anche la sensazione durante l’utilizzo del cambio in fase di innesto marcia, grazie al dedicato rinforzo sulla punta.

Una volta scesi dalla sella, invece, diventa una comodissima sneaker che, tra le altre cose, fa anche la sua bella figura sotto un abbigliamento casual alla moda, tanto da poterla sfruttare tranquillamente anche al di là della moto.

Per concludere

Le Xpd Moto 1 si sono rivelate una piacevolissima scoperta: protettive al punto giusto, comodissime e anche belle. Se proprio, per dovere di cronaca, devo sottolineare due aspetti che non mi hanno fatto impazzire sono la traspirabilità, ahimè seriamente compromessa in favore della protezione (ben venga), e il grip della suola sui fondi lisci, sicuramente da migliorare. Ma per il resto acquisterei a occhi chiusi le Moto 1 altre 100 volte.

Se volete farlo anche voi, su motardINN potete trovare una ricca selezione di prodotti Xpd perfetti per tutte le vostre motoesigenze. Che state aspettando?


©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur