Quali sono i problemi più comuni delle moto e come evitarli facendo manutenzione

Adriano Bocci  | 29 Ago 2024

La passione per le motociclette è qualcosa che accomuna tutti noi, e come ogni motociclista sa bene, la gioia del guidare sa trasformarsi velocemente in problemi di vario tipo, in primis quando proprio le cose non partono per niente. La frustrazione che esce quando la moto non è in ottima condizione non è poca ma è sicura: evitare di trovarsi con una batteria scarica poco prima di partire, gita programmata o necessità di emergenza, sarebbe l’ideale. Ma pure l’evitare qualche rumore che suona costoso? Si rischia pure a sicurezza, dopotutto.
La buona notizia è che la maggior parte dei problemi meccanici più comuni si può evitare con una manutenzione regolare, mirata e corretta. Non è solo una questione di tenere la moto pulita e lucente ma pure di fare una serie di controlli, piccoli controlli, che prevengono guasti e prolungano la vita della moto.
E in questo articolo esploriamo alcuni dei problemini più comuni in cui siamo incappati, o incapperemo, un po’ tutti almeno una volta nella vita… con la lungimiranza che, col senno di poi, alcuni interventi costosi si sarebbero potuti evitare con un appuntamento forse bi-settimanale di coccole alla moto. Cominciamo?

Quali sono i problemi più comuni delle motociclette (e come si prevengono)

Quali sono i problemi più comuni per le moto?

  • Batteria scarica
  • Problemi con l’alimentazione
  • Problemi vari con la catena di trasmissione
  • Freni non efficienti
  • Pneumatici sgonfi (o parzialmente sgonfi)

Batteria scarica

La batteria è di sicuro la parte più critica di una moto, e fra i problemi più comuni è il trovarsi la batteria scarica, specie dopo inattività. Trovarsi a dover rinviare o annullare certi impegni è un problema che si può evitare, se quel che succede è solo questo.

Perché la batteria si scarica?

  • Inattività prolungata. Se la moto rimane ferma per settimane o mesi, la batteria la carica la perde. Non velocemente, ma la perde.
  • Temperature estreme. Il freddo intenso può ridurre la capacità della batteria, il caldo torrido accelera il processo di scaricamento.
  • Componenti elettrici lasciati accesi. Luci o accessori elettrici dimenticati accesi consumano velocemente la carica.
  • Batteria vecchia o difettosa. Col tempo, tutte le batterie perdono la capacità di mantenere la carica, è normale. Quando una batteria supera i tre o quattro anni cominciano i problemi, se non ci sono stati altri fattori esterni come quelli appena nominati.

Come prevenire una batteria scarica

  • Ricarica regolare. Se non usi spesso la moto, considera di collegarla a un mantenitore di carica. Tengono la carica come deve, prevenendo la scarica e altri problemi.
  • Controllo periodico della carica. Usa un multimetro digitale per controllare la carica: una tensione più bassa di 12,5 volt equivale di solito a una batteria che si sta scaricando. In inverno se la moto rimane ferma a lungo considera di rimuoverla per conservarla con un mantenitore di carica, pronta per quando serve.
  • Ispezione dei cavi e dei morsetti. I cavi devono essere collegati e i morsetti puliti e non corrosi.
  • Sostituzione tempestiva. Prima che ti lasci a piedi, specie se in effetti è già vecchia, sostituiscila quanto possibile.

Problemi con l’alimentazione

Il sistema di alimentazione della moto è cruciale per far funzionare il motore, ergo, servono attenzioni in gravità simile a quelle per la batteria. I problemi in questa zona escono in vari modi come avere difficoltà all’avviamento, prestazioni abbassate o proprio impossibilità di avvio.

Perché nascono problemi con l’alimentazione?

  • Carburante di bassa qualità. Usare carburante scadente crea depositi nei componenti del sistema di alimentazione, come iniettori o carburatori.
  • Filtri intasati. I filtri del carburante e dell’aria sporchi limitano il flusso di carburante al motore, abbassando le prestazioni.
  • Iniettori o carburatori sporchi. Sporco e depositi bloccano gli iniettori o ostruiscono i carburatori.

Come prevenire i problemi con l’alimentazione

  • Usa carburante di buona qualità.
  • Cambia regolarmente i filtri. Controllali e sostituiscili all’occorrenza, o secondo il programma di manutenzione raccomandato dalla casa produttrice (o da come ti avrà detto il meccanico).
  • Pulisci gli iniettori e i carburatori. Questo puoi farlo: usa additivi per il carburante perché aiutano molto a mantenere puliti gli iniettori, o in caso fai eseguire una pulizia professionale del carburatore se noti cali.
  • Svuota il serbatoio. In inverno o inattività prolungata, svuota il serbatoio o usa uno stabilizzatore di carburante.

Problemi vari con la catena di trasmissione

La catena di trasmissione serve a trasferire la potenza dal motore alla ruota posteriore. Se la catena non è ben curata usura molto prematuramente la trasmissione, causando danni meccanici gravi.

Perché nascono i problemi con la catena di trasmissione?

  • Lubrificazione insufficiente. Una catena secca aumenta l’attrito, usurando sia catena che pignoni.
  • Tensione sbagliata. Se la catena è troppo tesa o troppo lenta (morbida) stai rischiando una rottura improvvisa oltre al non funzionamento diretto.
  • Usura irregolare. Se l’usura non è uniforme, stessi discorsi di prima.

Come prevenire i problemi con la catena

  • Lubrificazione regolare. Applica un lubrificante specifico per catene ogni 500 km circa, o più spesso se guidi sotto la pioggia o dove è molto polveroso: riduci l’attrito e previeni l’usura.
  • Controllo della tensione. Verifica e regola la tensione della catena come indicato nel manuale della tua moto.
  • Ispezione. Ogni tanto controlla la catena per usura, maglie rigide o allungamento eccessivo: se vedi qualcosa di usurato o i pignoni hanno i denti arrotondati, cambiali subito.

Freni non efficienti

I freni sono la prima cosa importante per la sicurezza del motociclista. No, poco altro da dire: non si scherza perché ne vale della tua vita e di quella degli altri.

Perché si verificano problemi con i freni?

  • Usura delle pastiglie e delle guarnizioni. Le pastiglie dei freni e le guarnizioni si consumano con l’uso: se non le sostituisci, il potere frenante si abbassa di molto. Le guarnizioni chiedono meno controlli.
  • Liquido dei freni degradato. Col tempo il liquido dei freni assorbe umidità, perdendo efficacia.
  • Dischi dei freni deformati o usurati. Fra uso, calore e soprattutto frenate intense i dischi possono deformarsi, creando sì frenate basse che vibrazioni.

Come prevenire i problemi coi freni

  • Controlla pastiglie e guarnizioni. Se le vedi molto sottili, cambiale. Non puoi permetterti di aspettare che siano completamente consumate.
  • Sostituisci il liquido dei freni. Cambia il liquido dei freni ogni 1-2 anni, o come raccomanda il manuale.
  • Ispeziona i dischi. La prima cosa che si nota sono le vibrazioni, prima dell’usura visiva, tienilo a mente.

Ultima cosa: fatti venire dubbi anche se la leva del freno si ammorbidisce. Rumori strani in frenata? Lì intervieni nell’immediato.

Pneumatici sgonfi (o parzialmente sgonfi)

I pneumatici sono l’unico punto di contatto tra la tua moto e la strada. Tenerli bene è fondamentale per prestazioni e sicurezza: se anche sono sgonfi o parzialmente sgonfi ne risentono subito aderenza, stabilità, manovrabilità e pure i consumi.

Perché nascono problemi con i pneumatici sgonfi?

  • Perdita naturale di pressione. Anche quelli nuovi perdono aria col tempo.
  • Forature o danni. Chiodi, vetri o altri oggetti appuntiti possono forare i pneumatici, causando perdite d’aria. Per riparazioni tempestive, usa un kit apposito.
  • Variazioni di temperatura. Grossi cambiamenti di temperatura influenzano la pressione delle gomme, specie l’aria fredda, che la riduce.

Come prevenire problemi con i pneumatici sgonfi

  • Controllo regolare della pressione. Fallo almeno una volta al mese e prima di ogni lungo viaggio. Usa un manometro di qualità per assicurarti che la pressione sia sempre entro i limiti raccomandati dal produttore.
  • Ispezione visiva. Ogni tanto controllali a livello visivo per individuare danni come tagli, crepe o usura irregolare. Se noti qualcosa di sospetto, usa un kit apposito e poi falle ispezionare da un professionista.
  • Rotazione e sostituzione. I pneumatici devono essere ben bilanciati: sostituiscili quando il battistrada si avvicina al limite di usura. Quando invece si parla di rotazione dei pneumatici, i pneumatici vanno ruotati ogni 8.000 – 10.000 km.

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